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Così gli sceneggiatori del Pdl creano le tragedie contro Pisapia – Foto

I giornali di oggi danno grande risalto ad un episodio che si sarebbe verificato ieri al mercato di via Osoppo a Milano. Il Corriere della Sera lo riporta così:

“Un sostenitore di Pisapia avrebbe spinto, facendola cadere a terra, la madre dell’assessore Alan Rizzi. Nella foto la madre di Alan Rizzi, assessore della giunta Moratti, a terra dopo il presunto spintone del presunto sostenitore di Pisapia, occhiali incollati al naso e volantini ben stretti in mano. Insomma la classica posa di chi ha appena subito un’aggressione.

Di questo presunto sostenitore di Pisapia, ovviamente, nessuno sa niente. Cioè: un tizio spinge a terra una donna nel bel mezzo di un mercato ma nessuno lo identifica. Però tutti sanno che è un sostenitore di Pisapia, a partire da La Russa che dice: “Luomo che ha aggredito la signora aveva con sé altri militanti di Pisapia e anche lui aveva lo stemma di Pisapia. Tutti insieme avevano dei fischietti, come a dire che erano un gruppo organizzato . Pisapia smentisce categoricamente questa versione: “Assolutamente escludo che un mio sostenitore l’abbia malmenata o spintonata. E poi ricorda: “Due dei miei sostenitori sono stati aggrediti e hanno presentato denuncia facendo nomi e cognomi. L’autorità giudiziaria sta indagando sui fatti. E invece dell’aggressore della signora Rizzi nessuna traccia, nessuna foto, nessun video. Eppure, di quella mattina è stato ripreso ogni singolo momento e il Corriere ha seguito la Moratti nel suo tour. Addirittuta nel video del Corriere si racconta che i vigili urbani avrebbero assistito a questi momenti di tensione. Eppure niente, nemmeno un fotogramma. Eppure, prima di essere strattonata, la signora Rizzi era in compagnia di un bel drappello di militanti del Pdl (nella foto dietro la Moratti e il vicesindaco De Corato):

Dopo questa presunta aggressione del presunto sostenitori di Pisapia, la signora Rizzi viene addirittura ricoverata all’ospedale San Carlo di Milano. Parte la sfilata:

Fuori dall’ospedale San Carlo anche Maurizio Lupi, assieme ad Alan Rizzi, il figlio della donna ricoverata dopo la presunta aggressione del presunto sostenitore di Pisapia

Lupi, Rizzi. Quella mattina manca solo la signora Ciccia, la ex campionessa di pattinaggio che, in una famosa nota su Facebook di cui abbiamo già parlato, accusa Pisapia di essere disonesto, falso e bugiardo e di averle rovinato la vita. Ah no c’è pure lei quella mattina (sorridente dietro la Moratti):

Quella che… con Lupi sono pappa e ciccia:

E anche con Rizzi:

Lupi, Rizzi e Ciccia hanno tante cose in comune (e anche in Comune) ma soprattutto una: sono i personaggi che animano (e forse ispirano) ogni fatto che tende a demonizzare Pisapia (la nota della Ciccia su Facebook, la presunta aggressione). O forse sono essi stessi i costruttori di senso, gli sceneggiatori di questa tragicomica storiella che potremmo intitolare: “E’ tutta colpa di Pisapia. Una sceneggiata che vedrà il suo momento più alto oggi pomeriggio quando Berlusconi in persona andrà a visitare la signora Rizzi in ospedale accompagnato dall’inevitabile clamore mediatico.

La domande rimangono:

1) è possibile che nessuno abbia identificato l’aggressore nonostante fossero presenti i vigili urbani?

2)E’ possibile che, nonostante il codazzo di giornalisti e clacque, non esista un video o una foto che immortali il momento della presunta aggressione ma soltanto, come si vede nella fotosequenza, il momento in cui la signora segue la Moratti e quello in cui è “seduta sulla strada?

ULTIM’ORA 19.42/ E intanto,come volevasi dimostarre, è arrivata questa testimonianza: nessuna aggressione si è solo seduta (fonte: Il Messaggero). E ora come la mettiamo?