Le Isole Borromee formano un piccolissimo arcipelago nelle meravigliose acque del Lago Maggiore, nell’area prospiciente i comuni di Verbania e Stresa. Devono il loro appellativo alla famiglia Borromeo che, nel XIV secolo, ne divenne proprietaria cominciando a conferirgli una parte dell’aspetto attuale con la costruzione di ville, giardini e altre dimore. Ancora oggi la famiglia conserva la proprietà dell’Isola Bella e dell’Isola Madre e di tre scogli emersi noti come Castelli di Cannero, a causa delle rovine di fortificazioni medievali ancora oggi ben visibili.
Concorrono a formare l’arcipelago lo Scoglio della Malghera, l’Isolino di San Giovanni e l’Isola dei Pescatori, l’unica stabilmente abitata. L’Isola bella e l’Isola Madre sono da sempre mete particolarmente ambite dal turismo internazionale; ospitano splendidi palazzi e lussureggianti giardini concepiti con una geniale maestria che fa si che ci siano fioriture a rotazione durante tutto l’anno. Stupisce la quantità di meraviglie architettoniche, artistiche e naturali da vedere se le si pensa in posti così piccoli: sarà forse per questo che nel 2019 le isole sono state inserite da The New York Times nella top ten dei dieci luoghi più affascinanti del mondo.
Dove partire e prendere il traghetto per le Isole Borromee
Chi voglia programmare una visita alle isole deve sapere che il punto più vicino per raggiungerle è sicuramente Stresa ma è possibile imbarcarsi su traghetti che partono anche da Arona, Angera e Baveno, la scelta dipenderà soprattutto da quale sarà più comoda e vicina rispetto alla località di partenza. Da Stresa è attivo anche un servizio di motoscafi dalle 9:30 alle 18:00 con partenza ogni mezz’ora. La navigazione sul lago è effettuata da servizio pubblico di linea e non di linea rendendo l’offerta ancora più ampia: i traghetti sono disponibili ogni 20 minuti circa e questo da la tranquillità di godersi la visita alle isole senza particolare affanno.
Quando acquistate il biglietto fate particolare attenzione al suo colore: sarà lo stesso utilizzato per contraddistinguere l’imbarco che, come detto, è gestito da compagnie diverse. Il servizio è molto ben organizzato ed efficiente al punto che, in caso di sovraffollamento arriverà in pochi minuti un altro mezzo senza dover attendere la corsa successiva. Il personale é molto e cortese sia nell’assistenza per la navigazione disponibile che nel dare informazioni utili alla visita. Ricordate che il prezzo del biglietto non comprende le visite a Isola Bella e Isola Madre: in quanto proprietà privata occorrerà pagare un ticket a parte, per i bambini sotto i cinque anni, l’ingresso è gratuito. Consigliabile provvedere on-line per non correre il rischio di dover affrontare lunghe attese per l’accesso.
Le biglietterie sono disponibili on-line per alcune compagnie, e solitamente presenti al molo di imbarco: qualora mancasse si è autorizzati a fare il biglietto direttamente sul mezzo. Si può scegliere una sola destinazione oppure un biglietto che copra gli spostamenti tra le isole: dipenderà dalla visita che avrete programmato. Da tenere a mente che mentre la disponibilità del traghetto è subordinata solo al numero dei posti, per le visite nei palazzi e nei giardini, durante il fine settimana è obbligatoria la prenotazione: se ne avete la possibilità fatela anche negli altri giorni, eviterete di perdere tempo facendo la coda presso le biglietterie. L’unica località non visitabile perché privata è l’Isolino di San Giovanni.
Come arrivare alle Isole Borromee in treno?
Se preferite rinunciare all’auto e spostarvi in treno potrete farlo comodamente da Milano scegliendo con la linea Milano-Sempione che ferma proprio a Stresa e a Arona con orari in perfetta coincidenza con quelli dei battelli. Le partenze sono effettuate sia da Milano Centrale che da Porta Garibaldi: tra Eurocity e collegamenti regionali ogni giorno sono previste oltre trenta corse.
Se volete partire da Milano-Rho Fiera, potrete prendere il treno regionale e fermarvi a Pallanza, in piazza Gramsci: da lì il Bus vi porterà a Verbania per l’imbarco. Un’altra interessante opzione è fornita da Trenord che prevede il tour delle isole via Arona o via Laveno con biglietto comprensivo di battello: ha dei vincoli d’orario per assicurare il giro e renderlo compatibile con le corse del treno di ritorno, ma può essere una buona soluzione per chi magari deve spostarsi partendo da una direzione diversa da quella più frequentata proveniente da Milano.
Dove parcheggiare per le Isole Borromee?
Per tutti coloro i quali decideranno di utilizzare l’auto e di prendere il traghetto o il motoscafo da Stresa, proprio vicino all’imbarco è presente un grande parcheggio a pagamento, che é sicuramente il più comodo, dove poter lasciare l’auto per qualche ora o per l’intera giornata, in base ai programmi fatti in merito alla durata della visita alle isole. Lo stesso vale per le vie del centro. Se avete il tempo di una passeggiata potrete lasciare l’auto nei parcheggi liberi situati nella parte alta della città oppure nell’ area parcheggio della stazione ferroviaria che dista dall’imbarco circa dieci minuti a piedi. Chi parte invece da Arona, troverà ampie zone di sosta gratuite per l’intera giornata, lungo le vie del paese.
Se avete programmato questa gita per il week-end o in giornate festive, è molto conveniente parcheggiare vicino all’imbarco perché l’afflusso é veramente considerevole. Inoltre se siete in comitiva o con voi viaggiano dei bambini, fate un giro sui siti delle compagnie che offrono la traversata: sono infatti previsti degli sconti e, sotto gli otto anni, i bambini accompagnati da due adulti viaggiano gratuitamente. Inoltre per i gruppi in vacanza sul lago è offerto il servizio di imbarco direttamente direttamente dal pontile dell’hotel, ovviamente da concordare con compagnie private. Un’informazione molto importante da ricordare é che gli animali di compagnia possono tranquillamente imbarcarsi e visitare le isole, ma non sono ammessi nei musei e nei giardini Borromeo, sarà quindi opportuno organizzarsi adeguatamente.