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Il castello di Neuschwanstein: scopriamo la Baviera

Costruito verso la fine del XIX secolo nella zona sud-occidentale della Baviera, il castello di Neuschwanstein si erge, con una potenza architettonica che non ha paragoni, su una collina ricca di alberi e vegetazione.

Il suo nome, tradotto in Italiano, significa letteralmente Nuova Roccaforte del Cigno, per la sua localizzazione nella Contea del Cigno.

L’imponente costruzione fu commissionata dal sovrano Ludovico di Baviera che, oltre a desiderare un luogo isolato dove ritirarsi per riposare, volle anche omaggiare il genio musicale di Richard Wagner, da lui particolarmente apprezzato.

Il re decise di sostenere personalmente le spese per la costruzione del castello, senza accedere alle finanze dello Stato, proprio per poter disporre di un rifugio personale.

Visitato ogni anno da circa 1,4 milioni di persone, il palazzo è stato aperto al pubblico nel 1886, dopo la morte del sovrano, diventando uno delle mete più frequentate dai turisti.

Il paese di Schwangau, che ospita la costruzione, si trova a 800 metri d’altezza e si caratterizza per un’ambientazione collinare di grande fascino.

Il Castello (ampio oltre 6000 metri quadrati che si sviluppano su quattro piani) è posto in una foresta ai piedi di una montagna, sul ciglio di una gola a strapiombo sulla pianura.

La sua struttura architettonica, che è composta da una serie di edifici singoli, presenta una serie di numerose torri che si estendono in lunghezza, seguendo la conformazione del picco roccioso.

Sia esternamente che internamente, il Castello di Neuschwanstein è senza dubbio un edificio di estremo impatto scenografico, che si sviluppa all’insegna della grandezza.

Come si arriva al Castello di Neuschwanstein?

Per arrivare al Castello di Neuschwanstein è preferibile servirsi di un’auto che consente di percorrere l’autostrada A7 (Ulm-Kempten-Fussen).

Uscendo dal casello di Fussen, l’automobilista deve procedere per la strada statale B17 verso Schwangau e, arrivato al paese, dirigersi verso Hoenschwangau.

Chi sceglie di servirsi delle ferrovie tedesche, deve utilizzare la Linea RVA/OVG 73 oppure la Linea RVA/OVG 78, scendendo alla stazione indicata come Fermata del Castello.

I turisti che partono dalla città di Monaco possono scegliere un treno regionale, più lento di quelli ad alta velocità, ma che consente di ammirare con maggiore calma i meravigliosi paesaggi della Baviera.

La tratta Minaco/Fussen richiede circa due ore di viaggio.

Da Fussen è disponibile un servizio pubblico di bus-navetta che, partendo dalla stazione ferroviaria, arriva fino ai piedi della salita del Castello.

Da qui è possibile noleggiare una pittoresca carrozza trainata da cavalli, che arriva fino al cortile del palazzo, ma che richiede lunghe attese.

Il periodo migliore per visitare il Castello è la primavera, poiché in estate l’afflusso dei turisti è veramente eccessivo (e si rischia di rimanere in fila per molto tempo fuori) e in inverno, pur potendo ammirare lo scenario incantato di un fiabesco paesaggio innevato, le vie d’accesso sono meno facilmente percorribili.

Quante stanze ha il Castello di Neuschwanstein?

Gli interni del Castello appaiono fin dalle prime stanze come uno scenario da favola, con capitelli dorati, pavimenti in mosaico che rappresentano animali selvatici, soffitti azzurri come il cielo da cui pendono giganteschi lampadari.

Questa imponente struttura comprende oltre 200 stanze, suddivise sui quattro piani secondo un ordine ben stabilito dal sovrano Ludovico: il primo piano era destinato alla servitù e all’amministrazione, il secondo piano ospitava le stanze di rappresentanza, il terzo piano conteneva le stanze ufficiali del re, mentre il quarto piano era stato completamente destinato ai Cantori e quindi all’esecuzione delle musiche di Wagner.

Nonostante il suo spartano aspetto in stile neo-gotico, questo palazzo era stato progettato per offrire tutte le possibili comodità e per assicurare una permanenza piacevole ai numerosi ospiti di Ludwig.

Era presente un elaborato sistema di linee telefoniche interne, che consentiva di comunicare con tutte le stanze; inoltre, grazie a un innovativo impianto di riscaldamento centralizzato, il calore prodotto dalle cucine veniva convogliato verso gli altri ambienti.

I numerosi bagni erano dotati di acqua corrente.

Chi abitava nel Castello di Neuschwanstein?

Dopo che fu ultimata la sua costruzione, il Castello di Neuschwanstein divenne la residenza estiva della Famiglia Reale Bavarese e in particolare del sovrano Ludovico di Baviera.

Nato nel 1845, egli dapprima vi trascorse soltanto qualche mese all’anno, per poi trasferirsi in pianta stabile nel palazzo, dove visse per gran parte della sua giovinezza.

Grande appassionato di musica, egli apprezzava particolarmente le composizioni di Richard Wagner, al quale riservò un intero piano della dimora (il IV), per consentirgli di comporre e di eseguire le sue opere.

Essendo un monarca amante della bella vita e poco propenso ad occuparsi di questioni politiche e amministrative, Ludwig stabilì qui la sua residenza fissa, per potersi dedicare alle sue passioni.

Sognatore e spendaccione, egli dissipò il suo intero patrimonio per ultimare la costruzione del Castello, a cui si dedicò anima e corpo, interessandosi direttamente della scelta degli arredi.

La Famiglia Reale di Baviera continuò a vivere nel palazzo soltanto durante i mesi estivi, anche grazie alla vicinanza con il lago che consentiva loro di fare gite in barca.

Gli orari del Castello di Neuschwanstein

Dopo che nel 2013 è stato terminato il suo restauro completo, che ha richiesto oltre 13 anni, il Castello è aperto al pubblico con orari differenziati a seconda della stagione.

Da aprile al 15 ottobre, la struttura può essere visitata ogni giorno dalle 9 alle 18, con orario continuato, mentre dal 16 ottobre al 31 marzo è possibile accedervi dalle 10 alle 16.

Tenendo conto che ci sono file piuttosto lunghe e che le attese potrebbero prolungarsi per parecchie ore, è consigliabile recarsi al Castello almeno 30 minuti prima dell’apertura della biglietteria, per avere l’opportunità di essere tra i primi ad entrare.

Sono concesse soltanto visite guidate, previo acquisto del ticket on-line.

Il Castello è aperto tutti i giorni dell’anno, tranne 24, 25 dicembre, 31 dicembre e 1 gennaio, quando la chiusura è completa.

Le tariffe intere del biglietto sono di 13 euro (che da ottobre 2021 aumenterà a 15 euro), mentre quelle ridotte sono di 12 euro (che da ottobre 2021 diventerà di 14 euro).