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La manutenzione di una stampante laser

Una stampante laser può essere un dispositivo particolarmente utile per le proprie attività lavorative o casalinghe. Sebbene le sue qualità siano presenti nella gran parte dei prodotti commercializzati, non è difficile imbattersi in malfunzionamenti legati all’usura o a guasti meccanici.

La longevità di una stampante laser è in gran parte determinata da una manutenzione costante, quest’ultima necessaria per preservare le componenti meccaniche al suo interno e non solo. Nelle prossime righe esamineremo meglio questo tema, focalizzando l’attenzione sulla manutenzione di una stampante laser e il procedimento di pulizia del tamburo.

Perché la stampante laser pulisce male?

I malfunzionamenti di una stampante laser possono essere molteplici, in molti casi ci si imbatte in problematiche legate a un’erogazione energetica sbagliata o semplicemente a una pulizia errata del tamburo. Da un punto di vista tecnico una stampante laser può pulire male per due motivi principali: disallineamento del tamburo e guasto meccanico.

Disallineamento del tamburo: il tamburo è l’elemento più importante all’interno di una stampante laser, questo ha la capacità di trasferire il toner sulla carta. Il meccanismo di funzionamento di questa tipologia di stampante verte sul trasferimento del toner sul rullo all’interno del tamburo, imprimendo letteralmente le parole sulla carta. Nel caso in cui il tamburo fosse disallineato la stampante non offrirebbe ottime prestazioni.

Guasto meccanico: altro motivo rilevante della pessima pulitura di una stampante laser è sicuramente un potenziale guasto meccanico. Oltre al tamburo, all’interno del meccanismo principale di stampa, sono presenti anche: serbatoio toner, rullo trascina carta, lama pulizia, unità di fusione, developer toner, rullo di ricarica, fascio pulsante e unità fotoconduttrici. Se uno di queste componenti dovesse essere danneggiato, soprattutto la lama di pulizia, non vi sarebbe una pulizia ottimale della stampante laser.

Quanto dura il toner di una stampante laser?

Tra le domande che ci si pone più frequentemente vi è quella della durata del toner di una stampante laser. Come è facile dedurre la durata può variare da 10-700 pagine fino ad arrivare a migliaia di pagina a seconda dell’utilizzo e delle tipologie di documenti stampati.

Tecnicamente il calcolo per determinare quanto una stampante sia efficiente in termini di stampa è stabilito dallo standard ISO, convenzionando una stampa su foglio A4 di circa il 4-5% impostando una densità media dell’immagine. Tali parametri consentono di identificare il consumo di un toner nel corso del tempo ma quest’ultimo varia a seconda di due condizioni specifiche: utilizzo e capillarità dell’immagine.

Utilizzo della stampante laser: maggiore sarà il numero di copie stampate, anche documenti con densità medio-bassa, e superiori saranno i consumi. La durata di un toner è quindi vincolata all’impiego che i consumatori ne fanno durante le attività lavorative o casalinghe.

Capillarità dell’immagine: come anticipato nelle righe precedenti lo standard ISO è molto utile per capire, su una densità d’immagine del 4-5%, quanto il proprio toner consumi nel tempo. Sebbene tali valori aiutino nel comprendere rapidamente la longevità del proprio toner è essenziale rapportarlo alla capillarità dell’immagine stampata. Maggiore sarà l’area coperta dall’immagine da stampare e superiori saranno i consumi del toner, riducendo drasticamente la sua durata nel tempo.

Oltre a queste due condizioni importanti è opportuno sottolineare come anche il formato del toner acquistato abbia un ruolo rilevante. Possono essere acquistati toner standard o in alta capacità, questi ultimi possono incrementare anche di 2/2.5 volte la durata del toner.

Come pulire il tamburo di una stampante laser?

Affinché la propria stampante offra sempre prestazioni ottimali e possa durare a lungo nel tempo è fondamentale effettuare una manutenzione periodica. Come evidenziato nel primo paragrafo, il tamburo rappresenta il cuore di una stampante laser ed è importante pulirlo nel modo corretto. La qualità di stampa è in molti casi vincolata all’unità tamburo sporca, una pulizia incisiva può ridurre notevolmente le fastidiose righe o gli aloni grigi. Vediamo quali sono i passaggi da seguire per pulire il tamburo della stampante laser.

Il primo passo consiste nello staccare l’alimentazione della spina dalla presa elettrica, ciò eviterà rotture accidentali e sbalzi di tensioni sulle componenti elettroniche.

Procedere con l’apertura della stampante, dove è possibile accedere sia all’unità tamburo che al toner stesso.

Prima di effettuare un intervento di pulizia è opportuno controllare il tamburo e verificare che vi siano danni ingenti o solo macchie di sporco. In caso di rotture è consigliata la sostituzione.

Verificate le condizioni del tamburo è possibile iniziare la pulizia rimuovendo i residui di toner con una pinzetta. In questo frangente è importantissimo non graffiare il tamburo, si consiglia di procedere con calma e lentamente.

Eliminati i residui più grandi, usufruendo di un bastoncino di ovatta impregnato nell’alcol depurativo, si può effettuare la pulizia dei residui più piccoli, utilizzando sempre molta cautela e non strofinando con forza sulla superficie del tamburo. Nel caso in cui il tamburo fosse particolarmente sporco è possibile impiegare un panno morbido, senza pelucchi, che inumidito faciliterà la pulizia del tamburo.

Come si ricaricano le stampanti laser?

Argomento legato alla longevità della stampante laser è certamente la ricarica dei dispositivi atti alla stampa. Vediamo i vari step da seguire per effettuare la ricarica.

Indossare preventivamente dei guanti in lattice e aprire la stampante nell’area dedicata ai toner. Rimuovere il toner vuoto dalla stampante laser e posizionarlo su una superficie piana su cui è possibile sporcare senza recare danni.

Pulire il toner da eventuali residui di inchiostro, come spiegato nelle righe precedenti evitando detersivi e detergenti.

Una volta individuato il vano ricarica del toner, posizionato usualmente nella parte posteriore, è possibile rimuovere il tappetto di gomma.

Attraverso il Kit di ricarica acquistato, sia esso in siringa o toner di nuova fabbricazione, sostituirlo a quello precedente. Controllare se vi siano perdite e riposizionare il tappetto di gomma.

Una volta richiuso il vano stampante è necessario attendere qualche secondo ed effettuare una stampa di prova.