Abbiamo già visto in un precedente articolo come si prepara lo zenzero fresco. Oggi vogliamo parlarvi di come fare una tisana con questo fantastico ingrediente.
Per preparare una perfetta tisana allo zenzero ti serviranno pochi semplici ingredienti e qualche trucchetto che ti sveleremo a breve.
Lo zenzero è una pianta erbacea perenne dal sapore piccantino e speziato che trovi in diversi formati tra cui radici fresche, estratti, purea, tinture e capsule. Optando per la radice fresca dovrai avere l’accortezza di utilizzare le dosi raccomandate per ottenere una bevanda dal sapore delizioso e dall’effetto ristorante e rigenerante. Ecco a te i nostri consigli per preparare una perfetta tisana allo zenzero.
A cosa fa bene la tisana allo zenzero
Lo zenzero è un toccasana naturale per chi soffre di raffreddore e mal di gola ma anche per chi ha esagerato troppo con la forchetta e vuole digerire un pasto sostanzioso. Si tratta di una spezia potente e rigenerante che viene spesso assunta come tisana o decotto ma che trovi anche sotto forma di capsule, integratori ed estratti erboristici.
Per l’apparato digerente la tisana allo zenzero è in grado di favorire la digestione e sgonfiare la pancia oltre a placare il senso di nausea e stimolare l’appetito. Sul sistema immunitario, invece, favorisce il rafforzamento scaldando l’organismo, velocizzando la depurazione e fungendo da potente antidolorifico ed antinfiammatorio naturale.
Inoltre la tisana allo zenzero allevia i dolori mestruali, riduce lo stress, calma la tosse, contrasta il mal di testa lieve, riduce l’assorbimento degli zuccheri e contribuisce a diminuire i livelli di colesterolo cattivo. Infine è un potente antiossidante che contrasta la proliferazione dei radicali liberi rallentando quindi l’invecchiamento cellulare.
Quanto deve bollire la tisana allo zenzero
Per preparare la tisana a base di zenzero dovrai procurarti la parte fresca che trovi in ogni stagione al banco del tuo ortofrutta di fiducia. Ti basterà acquistare la radice intera, lavarla accuratamente sotto acqua corrente e, infine, tagliarla a fette sottili.
Ti basteranno due o tre fettine di zenzero fresco, 250 millilitri di acqua, uno spicchio di limone e un cucchiaino di miele. Procedi portando l’acqua ad ebollizione per poi aggiungere lo zenzero da lasciare a bollire per circa dieci minuti.
Una volta trascorso il tempo di ebollizione togli l’acqua dal fuoco, filtra la bevanda che avrai ottenuto e versala in una tazza. A questo punto aggiungi limone e miele e la tisana è pronta. Se hai acquistato preparati erboristici o bustine per infusi troverai indicati i tempi di bollitura direttamente sulla confezione.
Quando si beve la tisana di zenzero
La tisana allo zenzero è una bevanda benefica e rigenerante ma è bene ricordare che non devi mai superare le dosi giornaliere raccomandate. Per questo suggeriamo di non superare i 30 grammi giornalieri di radice e di assumere la tisana non più di due volte al giorno.
Per giovare dell’effetto detossinante e dimagrante l’ideale è assumerla al risveglio, a stomaco vuoto e almeno mezz’ora prima di fare colazione. Per chi volesse un po’ di pace dal mal di gola e dal raffreddore, invece, basterà assumerla la sera prima di andare a dormire. In questo modo la tisana stimolerà la digestione, riscalderà l’organismo e faciliterà l’addormentamento placando il bruciore delle vie aeree e la congestione nasale. Infine chi volesse beneficiare degli effetti rigeneranti e ringiovanenti potrà abbinare la tisana allo zenzero ai pasti in modo da migliorare la digestione e stimolare il senso di sazietà.
Chi deve evitare di assumere lo zenzero
Se vuoi iniziare a bere la tisana allo zenzero a scopo curativo devi prima esser certo delle tue condizioni di salute. Lo zenzero, infatti, potrebbe essere controindicato in caso di cure farmacologiche a base di antiaggreganti piastrinici e anticoagulanti.
Inoltre non bisogna mai superare le dosi consigliate perché un eccesso di zenzero potrebbe causare bruciore di stomaco e altri fastidiosi problemi gastrointestinali. Se la tisana dovesse provocare reflusso gastrico, dissenteria e altri fastidi sarà il caso di interromperne il consumo e risvolgersi al proprio medico.