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Come arrivare alle Isole Borromee

Come arrivare alle Isole Borromee

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Le Isole Borromee formano un piccolissimo arcipelago nelle meravigliose acque del Lago Maggiore, nell'area prospiciente i comuni di Verbania e Stresa. Devono il loro appellativo alla famiglia Borromeo che, nel XIV secolo, ne divenne proprietaria cominciando a conferirgli una parte dell'aspetto attuale con la costruzione di ville, giardini e altre dimore. Ancora oggi la famiglia conserva la proprietà dell'Isola Bella e dell'Isola Madre e di tre scogli emersi noti come Castelli di Cannero, a causa delle rovine di fortificazioni medievali ancora oggi ben visibili. Concorrono a formare l'arcipelago lo Scoglio della Malghera, l'Isolino di San Giovanni e l'Isola dei Pescatori, l'unica stabilmente abitata. L'Isola bella e l'Isola Madre sono da sempre mete particolarmente ambite dal turismo int...

L’azienda alla disoccupata: Sei brutta – nemmeno buona a prostituirti

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Denise è una ragazza sarda di 21 anni. Come tanti altri giovani della sua età passa le giornate inviando il curriculum e consultando annunci di lavoro nella speranza di trovare un impiego che le consenta di vivere dignitosamente. L’altro ieri incappa nell’annuncio di un call center, il Sardiniacall, che opera anche per conto dell’Amministrazione Pubblica: cerca operatrici da destinare, con contratto a progetto, alla raccolta dati per conto di enti pubblici. Una roba seria, pensa Denise, mentre clicca sul testo dell’annuncio (poco fa rimosso dall’azienda) per conoscere i dettagli. Ma rimane di stucco. Eccolo, il call center che opera in outsourcing anche per conto delle amministrazioni pubbliche: diffida dal chiamare tutti i “curiosi, i fannulloni e i perditempo e tutti coloro che sono i...

Libero shock: Togliete i libri alle donne e torneranno a far figli – Foto

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Se non fosse che “Libero beneficia di milioni di euro di finanziamento pubblico non avremmo nemmeno preso in considerazione l’ultimo delirio diffuso oggi dal quotidiano di Belpietro: un articolo assurdo (nella foto in basso) sulla crisi della natalità in Italia firmato da Camillo Langone. La ricetta per incentivare le donne a far figli, secondo Libero, sarebbe quella di togliere loro i libri, di non farle studiare o, come scritto testualmente, “di chiudere qualche facoltà per aprire più reparti maternità. Agghiacciante. Massimo Malerba

In Argentina apre un bordello che si chiama Berlusconi – polemiche – Guarda foto

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A Rosario, città argentina che diede i natali a Ernesto Che Guevara – oltre un milione di abitanti a nord della capitale Buenos Aires – hanno un bordello chiamato “Palazzo Berlusconi. Ed è grande l’imbarazzo degli italiani che vivono nel paese sudamericano. Antonio Bruzzese, Presidente in Argentina della Cna (Confederazione degli artigiani) e dell’Associazione Insieme Argentina, fa sentire la sua protesta al sindaco di Rosario,Roberto Lifschitz, e al Console Generale, Rosario Miccichè, per l’esistenza del bordello intitolato al premier italiano nella città della provincia di Santa Fe. Bruzzese, secondo quanto riportato dal sito emigrazione-notizie.org, esprime la sua indignazione per l’uso di un nome, che rappresenta in questo momento l’Italia, in un locale di prostituzione di lusso. E’...

Rapporto shock di Openpolis – tutte le volte che l’opposizione ha salvato Berlusconi – Foto

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Ci sono le enunciazioni di principio, le piazzate barricadere che chiamano alla rivolta, le urla di battaglia a favore di telecamera. Poi ci sono i numeri, freddi e crudi, che rivelano ben altre realtà, che parlano della meccanica reale che muove il filo della dialettica tra opposizione e maggioranza. L’ultimo rapporto di Openpolis si intitola “Opposizione che salva la maggioranza e ci racconta, attraverso l’analisi di tutte le votazioni elettroniche d’aula, tutte quelle volte in cui la maggioranza di Governo è riuscita a far approvare le sue proposte grazie ai voti e alle assenze dei parlamentari di opposizione. In questi casi quindi, se tutti i parlamentari di opposizione fossero stati presenti e avessero votato contro la maggioranza, quest’ultima sarebbe stata battuta nella votazione. ...

Il partito di Vendola si spacca su questo manifesto – Guarda Foto

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Oggi Roma è tapezzata di manifesti realizzati dalla federazione romana di SeL e dedicati alla memoria di Steve Jobs, il fondatore di Apple scomparso qualche giorno fa. L’iniziativa sta scatenando furiose polemiche dentro il partito di Vendola e in rete tra chi la considera di cattivo gusto e anche un po’ strumentale e chi, invece, la sostiene. Questo il manifesto: Tantissime le critiche piovute dai social network tanto che Vendola è costretto a correre ai ripari con uno status su Facebook: “Il genio di Steve Jobs – scrive Vendola – ha cambiato in modo radicale, con le sue invenzioni, il rapporto tra tecnologia e vita quotidiana. Tuttavia fare del simbolo della sua azienda multinazionale – per noi che ci battiamo per il software libero – un’icona della sinistra, mi pare frutto di un a...

Il Fatto rivela: Marchionne indagato per estorsione

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Era stato preannunciato qualche giorno fa alla Camera dal deputato Franco Barbato nel corso di un suo intervento. Oggi la notizia è stata riportata dal Fatto Quotidiano (unico giornale a parlarne) che, carte della Procura alla mano, rivela: Sergio Marchionne, a.d. della Fiat, figura tra gli indagati per i reati di concorso in calunnia ed estorsione nei confronti di un imprenditore, Massimo Pugliese, e per l’acquisizione della Cf Gomma, fornitrice della Fiat, scrive il Fatto: “Le accuse di Pugliese si riferiscono “a una serie di azioni e p re s s i o n i subite per impedirgli di avviare il piano industriale elaborato e quindi procedere al risanamento della Cf Gomma. Con il risultato, accusa Pugliese, di aver garantito il ritorno dell’azienda sotto il controllo della stessa Fiat. Del proce...

Ecco il primo deputato che paga 100 euro per una pizza – Foto

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Arriva a Napoli ieri pomeriggio per partecipare ad una convention giovanile del Pd e poi, la sera, decide assieme ad altri militanti del partito di andare a prendere la pizza. Dopo breve consultazione la scelta ricade su Sorbillo, la storica pizzeria napoletana. Ma lì Sergio D’antoni, deputato del Pd e componente della VI Commissione Finanze della Camera, trova una sorpresa. All’ingresso un cartello: “Per deputati e senatori qui la pizza costa 100 euro“. Dopo un attimo di esitazione, D’Antoni decide di fermarsi e di pagare, suo malgrado, 100 euro per la pizza. Naturalmente D’Antoni non era felicissimo di questa novità ma alla fine ha dovuto cedere. Ricordiamo che il costo ordinario della Margherita è di 3,30 €, il resto verrà devoluto a favore dei Laici del Terzo Mondo. Certo non si risol...

Black bloc – questa è una testimonianza (firmata e inquietante) apparsa oggi sul Manifesto – Foto

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Quella che segue è una testimonianza (firmata) apparsa sul Manifesto di oggi. Autore è Carmelo Albanese, scrittore e videomaker, presente alla manifestazione del 15 ottobre a Roma. Non è nostra intenzione fare dietrologia né complottismo, pensiamo solo che queste dichiarazioni meritino un accertamento perché le cose sono due: o Albanese mente e allora occorre una replica da parte dei vertici delle forze dell’ordine oppure Albanese dice il vero e a quel punto andrebbero verificate le generalità del giovane “black bloc che si unisce, esultando, agli agenti. Ecco la testimonianza apparsa oggi su “Il Manifesto (e sotto la foto): E IL BLACK BLOC BATTE IL CINQUE All’angolo di via Merulana compaiono di botto una trentina di ragazzi e ragazzini tutti neri e con i caschi in testa. Iniziano a rom...